Kill Team - La spedizione italiana verso il WTC Belgium
- World Team Championship 2024 ( WTC ) - Kill Team Single Event
- World Team Championship 2024 ( WTC ) - Kill Team Team Event
Manca davvero poco prima di affrontare il resto del mondo in
quel di Mechelen e gli animi dei miei compagni si fanno ogni giorno più caldi.
Quattordici squadre di tutto il mondo (una austriaca, una
tedesca, una americana, una olandese, una italiana, due francesi, due polacche,
due inglesi e tre spagnole) si affronteranno il 10 e l’11 agosto, mentre 44
giocatori si affronteranno per avere la meglio nel torneo singolo l’8 ed il 9
agosto.
Cosa si giocano? Un golden ticket per l’evento di Atlanta a novembre (aspetta
un attimo, dov’è che si può vincere un altro golden ticket? Ah, giusto Bologna
12 ottobre!).
Qui i Kill Team presenti:
Analisi della situazione torneo a squadre: come ci si poteva aspettare, in quasi tutti i team ci sarà un Brood Brothers, eclettico team che si è salvato dall’ultimo balance.
Team estremamente forte, con un’ottima predisposizione a Loot, ma arduo
avversario anche negli altri tipi di missioni.
In almeno metà delle scquadre,
troviamo una nuova ed una vecchia conoscenza.
Scouts e Kommandos.
I nuovi Scout hanno aumentato la loro letalità in combat ed il pezzo in più gli
permette di affrontare tutte le situazioni.
Per i Kommandos, sono da sempre un team ostico. Non hanno incredibili debolezze
e possono giocarsela con tutti in qualsiasi missione, tra mobilità e
resistenza.
Bisogna tenere presente che il punteggio della squadra e quindi l’eventuale
vittoria/pareggio/sconfitta, dipende dai risultati singoli di ogni partita e
dalla differenza di punti.
Nell’immagine si chiarisce come funziona (source:
Infopack WTC).
Con ben otto punti di differenza per il pareggio.
Se si
vincono cinque partite per un punto, è vittoria, se si vincono quattro di un
punto e se ne perde una sempre per un punto, si entra nel magico mondo dei
pareggi.
Perdere molte partite con uno scarto di pochi punti quindi ti porta ad avere ancora speranze con due vittorie schiaccianti.
Team equilibrati e che fanno punti aiuta tanto.
Per questa ragione, non mi sono stupido di vedere tanti
Phobos (ben quattro) in giro per il torneo, conoscendo la loro supremazia in
Loot.
Tante orde, come nostro solito vedere, ma stranamente solo tre Gellerpox
ed un solo Pathfinder.
Paura di finire in ITD e perdere miseramente?
Probabilmente la stessa paura di un Gellerpox con la possibilità di trovarsi
all’aperto.
Sorpresa sorpresa, ci sarà un demone da compendium che
vincerà tutte le partite per il team americano.
Ho abbastanza paura dei suoi DODICI
pezzi nurgle con 5+ di Feel No Pain, sinceramente.
Valutiamo invece adesso gli elementi degli ITALIAN FRIED
CHICKENS, pronti ad essere grigliati per bene dalla comunità mondiale.
Tutte
scelte che sono state fatte più per skill del giocatore con quel team che per
avere un bilanciamento della squadra. Step by step.
- Ernesto Pugliese – Dojo dei Dispari – Farstalker Kinband
Beh, non parlerò di me in terza persona e non starò troppo a
spiegare perché li uso. In A e B sono molto versatili e fanno punti. E li gioco
da tipo dieci anni, con buoni risultati.
- Michael Nicola Gottardo – Biv@cco – Scout Squad
Il caro Michael già usava gli Scout prima del Balance, con
sconfitte di massimo pochi punti, vedremo cosa riuscirà a fare con i nuovi
coltelli. Ottimo team che può cavarsela con tutti e può giocarsela in tutte le
missioni.
- Ciro Caroppo – Hdemia (nel cuore Dojo dei Dispari) – Blooded
Qualcuno che meni ci vuole sempre e i Blooded menano. Non
sono un buon incontro per nessuno, anche se a dirla tutta i Brood Brothers (da
ora BB) sono i Blooded che ci hanno creduto di più. Si cercherà di non farli
incontrare.
- Saverio de Ceglia – La Tavola Rotonda – Wyrmblade
Dall’antichissima Roma, arriva il gladiatore a capo di una
manciata di pelati, pronti a vedere se riescono ancora a farsi valere con
l’arrivo dei BB e se riescono ancora ad essere una buona presenza sul campo.
Hanno omini, hanno ritiri, hanno operativi che possono far male e vanno bene
sia in open che in closed, grazie ad i loro operativi da tre APL.
- Tommaso Sofi – Dojo dei Dispari – Nemesis Claw
Vuoi mettere portare qualcuno che contro un team non
eccessivamente orda, arriva e ti stacca la testa dal cranio? Un team elité
potrebbe essere la scelta giusta, con il giusto pairing. Ottimi in C ed ottimi
contro certi tipi di operativi. Non li vedrei bene i Phobos contro di loro,
nonostante una partita su A.
Questa è la nostra armata Brancaleone, avrete news
pre/durante/post torneo. Rimanete sintonizzati sul vostro Vox!
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