Darktide: il gioco di miniature - Review

 



Il 22 aprile, Warhammer Community ci sorprese con l'annuncio del gioco da tavolo che non ci aspettavamo: quello di Darktide!

Ma non solo, neanche il tempo di pensare se prenderlo o meno ed eccolo arrivare disponibile sullo store (stranamente anche in italiano - NdR).
Ovviamente non potevo esimermi dal prendere una scatola, visto che sono un grande appassionato del Videogame, ed eccomi qui a recensirla.

CHE COS'E'?

Fondamentalmente Dartktide (il videogioco) è uno sparatutto cooperativo in terza persona.
Quattro giocatori affrontano missioni al limite dell'impossibile nell'enorme città formicaio di Tertium e fronteggiano orde di guardie traditrici e seguaci di Nurgle.

Il gioco da tavolo fa del suo meglio per riprodurre gli scontri adrenalinici tra le strade e i tunnel infestati, in un boardgame con plancia ad esagoni e la possibilità di giocare sia in solitario che con altre tre persone.
Quello che però vuole essere in realtà è abbastanza chiaro: un gioco entry-level per Kill Team.
E la GW lo dichiara in modo piuttosto limpido sia a parole che (come vedremo più avanti) con i fatti.




IL CONTENUTO



La scatola di Darktide contiene:

- 4x miniature di agenti: Ogryn, Psionico, Zelota e Veterano
- 16x miniature di nemici: 6x Pestevagante e 10x Guardie Traditrici

- Libro di campagna da 48 pagine 
- Decine di carte varie
- 4x mattonelle della Killzone a doppia faccia
- Segnalini vari e dadi



Molto spesso, quando ti trovi di fronte a questo tipo di prodotto, ci si chiede se l'acquisto è un buon affare in termini di quantità/qualità/prezzo.
La risposta in questo caso è: probabilmente no.

Partiamo dal presupposto che il prezzo è piuttosto alto (85€) soprattutto se paragonato a prodotti simili usciti non troppo tempo fa: Combat Arena: Lair of the Beast e Space Marine: The Board Game.


Il costo totale di entrambi (60 euro, 30 euro l'uno) è addirittura più basso di quello di Darktide.
E se vogliamo mettere il dito nella piaga: non solo come numero di miniature e contenuto per ogni scatola siamo lì, ma entrambe le scatole proponevano modelli o esclusivi (Titus dal videogioco Space Marine) o di difficile reperibilità (parte dei modelli di Blackstone Fortress e l'introvabile, a prezzi umani fino a quel momento, Ambull).

Quindi che dire, trovo difficile giustificare un prezzo così alto per 20 modelli e carta in quantità.
Potevamo discuterne se almeno avessero proposto 4 modelli esclusivi per gli agenti, ma così non è.

NOTA PER KILL TEAM
Faccio notare che i 10 modelli di guardia traditrice vengono fuori dalle stesse sprue del team Blooded.
Di conseguenza, se riuscite a procuravi l'Ogryn (o convertite quello che c'è) e il commissario, potreste giocare il team completo.
Mancherebbe qualche bits di upgrade (tipo lo scudo) ma con un po' di kitbashing si può ovviare.
O semplicemente comprate un'altra scatola di Blooded e avrete tutte le opzioni per un roster da 20 modelli.
Giusto per completezza segnalo che i poxwalker si possono usare anche per il team Compendium della Death Guard.



IL SISTEMA DI GIOCO

Per farla molto breve: è Kill Team semplificato nel quale usi un team di 4 modelli con un profilo predefinito.
Ovviamente il tutto modificato per essere compatibile con una killzone ad esagoni.
Ad esempio, non esistendo qui la misurazione in pollici, tutto viene misurato ad esagoni ma il succo resta quello.
Un movimento di 3 "cerchi" (6") diventa 3 esagoni, così come viene adattata la gittata delle armi.
Anche i profili dei modelli sono praticamente quelli se non per le ferite notevolmente più alte del normale per permettere ai quattro agenti di sopravvivere a scontri prolungati sulla plancia.

Ovviamente gli scenici non sono presenti. O meglio, sono presenti ma sotto forma di tasselli e di conseguenza la meccanica della Linea di Vista non è quella classica.



Per quanto riguarda le carte, alcune servono per stabilire l'ordine di attivazione dei modelli mentre molte altre sono equipaggiamenti (alcuni uguali a Kill Team) e migliorie assegnabili agli agenti (vedi "abilità" ed "espedienti" in KT).
Interessante è il sistema di "intelligenza artificiale" dei nemici che ti permette di muoverli in modo "imparziale" ed evita la necessaria presenza di un quinto giocatore a fare da cattivo della situazione.

Il gioco vero e proprio si articola in 6 missioni giocabili singolarmente come one-shot o come campagna narrativa se giocate in ordine (in quest'ultimo caso è prevista anche la progressione degli agenti).
Simpatico il fatto che ogni missione sia divisa in tre Stage da completare prima di passare al successivo, un po' come nel videogioco.


Un possibile set-up di uno Zelota per una Partita Singola



CONCLUSIONI

Non è facile dare un parere positivo sull'acquisto di questo gioco, per diversi motivi.

Per prima cosa ha quel sapore di "demo" e non di gioco stand-alone come può essere un Blackstone Fortress o un Cursed City.
Non credo neppure usciranno altre espansioni del gioco (almeno non fanmade) come per i suddetti per il semplice fatto che il suo scopo è chiaro: far iniziare a giocare a Kill Team sfruttando l'appeal di Darktide, non diventare una saga a se stante.

Il problema è che sembra fallire anche da quel punto di vista perchè:
  • di fatto, provando il gioco completo, i nuovi giocatori si troveranno di fronte un gioco piuttosto diverso in termini di profondità e difficoltà delle meccaniche. 
    Questo potrebbe disorientarli e farli desistere dal continuare dopo un po' di "ma scusa, in darktide non era così" (mi basta pensare all'impatto traumatico sul come funziona la VERA linea di vista in kill team).
  • esiste già un entry-level di Kill Team ed è il Set Introduttivo.
    Che per la stessa cifra (85 euro, ricordiamolo) ti da:

    Libro Regole Base da 96 pagine
    Libro Recluta da 56 pagine
    23 miniature: due kill team completi di Guardie Veterane e di Orki Zabotatori.
    6 barricate e 6 elementi di terreni orkeschi
    Misuratori e accessori addizionali
          Vien da se che non c'è paragone tra i contenuti delle due scatole.


Anche in un'ottica di "tutoraggio" il gioco di Darktide trova poco senso.
Un negoziante o una qualsiasi persona che voglia far provare questa "demo" di Kill Team a un novizio, si troverà a dover spiegare fondamentalmente due giochi diversi, seppur partendo dalla stessa base.

Sinceramente, mentre scrivo questo articolo, al di là del gancio offerto dalla fama della controparte videoludica, vedo solo due motivi per acquistare la scatola:

1. Passare una serata easy con un boardgame senza troppe pretese e facile da predisporre.
2. Iniziare a Kill Team amici e amiche reticenti, in modo subdolo e astuto, con la scusa di giocare a "un gioco da tavolo".

Per quanto mi riguarda, mi trovate su Tertium.

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